Perché bisogna fare educazione sessuale a scuola?

da | Ago 31, 2023 | Psicologia dell'età evolutiva, Psicologia dello sviluppo

Più volte l’educazione sessuale è al centro di dibattiti, poiché si pensa ad essa come ad un tabù. Ma perché bisogna fare educazione sessuale a scuola? Questi argomenti non coprono soltanto la tematica dei rapporti sessuali, come spesso si tende a pensare, ma è importante sottolineare anche l’aspetto psicologico ed emotivo della sessualità stessa.

Educazione sessuale e cambiamenti corporei

La preadolescenza e l’adolescenza sono periodi importanti, fatti di grandi cambiamenti. Durante la preadolescenza si compie lo sviluppo puberale, con la maturazione dell’apparato sessuale e la comparsa dei caratteri sessuali secondari. Iniziano le trasformazioni corporee che possono generare apprensioni e insicurezze: il proprio schema corporeo cambia e accettarne i cambiamenti richiede tempo. Si pensa ad aggiustare quelli che vengono percepiti come difetti per migliorare l’aspetto esteriore.

Lo sviluppo sessuale non procede in concomitanza con lo sviluppo sociale, quindi ci si può trovare a compiere esperienze precoci sotto la pressione delle modifiche corporee, delle insicurezze e dell’entusiasmo tipici di questa età. Lo sviluppo cognitivo, emotivo sociale non sono ancora completi al fine di elaborare l’esperienza sessuale ed affrontarla con consapevolezza. La discrepanza tra sviluppo sessuale e sociale, e un’incompleta conoscenza dei meccanismi sessuali, può condurre a comportamenti impulsivi ed esperienze a rischio (malattie a trasmissione sessuale, gravidanze indesiderate, ecc.).

Educazione sessuale e cambiamenti emotivi

Il preadolescente e il futuro adolescente vivono anche cambiamenti ormonali e provano diverse emozioni senza un controllo consapevole, perché i cambiamenti dall’una all’altra sono veloci e repentini: possono sentirsi esaltati, eccitati, profondamente incompresi, tristi o arrabbiati. L’umore e l’immagine di sé ondeggiano, dando spesso la sensazione di essere frammentati e di non avere punti di riferimento. Questo fluttuare è tipico e normale in questa fase di vita, poiché si sperimenta la spinta verso l’autonomia ed il bisogno di sentirsi indipendenti. Si cerca di costruire un’identità nuova, al di fuori della sfera familiare, cercando altrove modelli da imitare.

Parlare di emozioni in queste fasi delicate della vita implica parlare anche di sessualità: i cambiamenti fisiologici portano inevitabilmente vissuti emotivo-affettivi che, se accolti e integrati nella propria identità, si inseriscono al meglio nelle relazioni con l’altro sesso. Lo sviluppo della dimensione sessuale, dunque, va al di là dell’identità corporea del soggetto poiché coinvolge l’identità psicologica e sociale.

I progetti di educazione sessuale nelle scuole

Educare alla sessualità è fondamentale in tutte le fasi di sviluppo dell’individuo. Creare programmi di educazione sessuale è un valore aggiunto all’istruzione, in quanto ne deriva un’educazione emotiva e affettiva che troppo spesso si perde. Le linee guida del MIUR sono un primo passo, ma è sempre possibile fare di più in una società in cui ancora è difficile parlare di sessualità con i figli e le figlie.

Fin dalle elementari quindi, se non addirittura dalla scuola materna, è giusto insegnare il rispetto per sé e per gli altri, ma anche la maniera corretta per esprimere le emozioni, in modo da non confondere le une con le altre. Spiegare ai bambini i concetti base della sessualità, aiuterà non solo i piccoli, ma anche le famiglie e le scuole ad affrontare degli argomenti complessi che non sempre sono facili da gestire.

Nei gradi successivi di istruzione sarà invece possibile spiegare ai ragazzi e ragazze, tematiche più complesse, come l’uso corretto della contraccezione per la prevenzione della propria salute. Si può fare leva sul rispetto proprio ed altrui, con particolare riferimento ai concetti di violenza di genere, i cui casi ad oggi sono in aumento tra i più giovani.

Quindi perché bisogna fare educazione sessuale a scuola? Educare alla sessualità non vuol dire stimolare unicamente una graduale presa di coscienza delle caratteristiche somatiche e fisiologiche proprie dei due sessi, ma soprattutto estendere tale consapevolezza agli aspetti psico-sociali che la sessualità coinvolge e ha in sé.

Approfondimenti

Per saperne di più rispetto all’educazione sessuale nelle scuole, o sui progetti già attivi nel territorio di Roma, potete contattarmi qui!

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