Chi sono e Come lavoro
Sono la Dr.ssa Beatrice Filiputti, Psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio – n° 25537.
Il mio orientamento terapeutico è Cognitivo Comportamentale integrato con la Neuropsicologia.

La mia Formazione
Mi laureo nel 2018 all’Università La Sapienza di Roma in Neuroscienze cognitive e Riabilitazione Psicologica con il massimo dei voti.
Prima di iniziare la libera professione ho lavorato con persone appartenenti a diverse fasce di età e in contesti differenti tra loro.
Tra le esperienze lavorative che mi hanno davvero formata, le unità di valutazione per le demenze, le comunità psichiatriche e le scuole hanno senza dubbio lasciato il segno.
Grazie a queste, adesso in privato mi occupo delle valutazione per le demenze e il declino cognitivo, e dei trattamenti per il rallentamento della progressione di malattia.
L’esperienza a scuola e in psichiatria mi ha aiutata nell’inizio della libera professione, per cui prendo in carico adulti e adolescenti per svolgere colloqui di sostegno.

I miei Valori
Sono una persona dinamica, volonterosa e desiderosa di imparare sia da chi è più esperto di me, sia dalle persone che decido di prendere in carico. Per questo è importante per me il lavoro di squadra, tra professionisti appartenenti alla stessa categoria, ma anche la relazione che si costruisce tra terapeuta e paziente.
Un percorso terapeutico è un investimento sulle nostre capacità e sul benessere psicologico, è qualcosa che rimarrà nel tempo come opportunità di comprensione di se stessi. D’altra parte, il confronto con chi ha il coraggio di parlare di sè e delle sue problematiche è per me un insegnamento e un’opportunità di crescita.
Il mio obiettivo è quello di aiutare e far stare meglio, ascoltando senza giudizio, senza forzare, lasciando tutto il tempo che serve per aprirsi. Infatti, sostengo fermamente che ogni singola persona abbia valore e ho sempre lavorato con l’idea di doverlo estrarre per farlo uscire fuori. Per questo è importante stabilire fin dall’inizio con l’utente un’alleanza, un rapporto terapeutico che gli consenta di essere a suo agio, e che diventerà più solida proseguendo il percorso. Questo è il motivo per cui bisogna tenere a mente che in terapia si agisce insieme per risolvere il problema alla base, trovando la strada giusta per ognuno di noi.
In cosa posso aiutarti?

ADOLESCENTI

Adulti
